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Canti S.Messa ore 11.30

(BENEDIZIONE DEL FUOCO)
CANTO D’INGRESSO LA LUCE PASQUALE RISPLENDE

1. La luce pasquale risplende; è Cristo che illumina il mondo!
Rifulge tra tenebre oscure e vince il buio profondo.

2. E’ questo quel giorno solenne che illumina tutte le genti.
Il Sabato nuovo si apre; è chiusa la porta di morte!

3. Di luce esplode il sepolcro, il sole divino rifulge;
si erge lo sposo sul talamo col suo vestimento nuziale.

4. Spuntò come stella radiosa, araldo del giorno perenne;
il primo mattino del mondo è giorno che più non tramonta.

Saluto del celebrante

PRECONIO CANTATO
Esultino i cori degli angeli, esulti l’assemblea celeste.
Per la vittoria del più grande dei re, le trombe squillino e annuncino la salvezza.

Si ridesti di gioia la terra inondata da nuovo fulgore;
le tenebre sono scomparse, messe in fuga dall’eterno Signore della luce.

Gioisca la Chiesa madre nostra, irradiata di vivo splendore,
e questo tempio risuoni per le acclamazioni del popolo in festa.

Ci assista Cristo Gesù, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna col Padre, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. AMEN

Pasqua è gioia, Pasqua è luce, vinta è l’ombra della notte:
la vittoria di Gesù ci riscatta a libertà.
Cielo esulta, terra canta, per la nuova creazione
l’inno di grazie risuoni.

Il Signore sia con voi
e con il tuo spirito
In alto i nostri cuori
sono rivolti al Signore
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
E’ cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo,
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Tu hai consacrato la Pasqua per tutte le genti
senza immolazione di pingui animali,
ma con il corpo e il sangue di Cristo,
tuo Figlio unigenito.

Hai lasciato cadere i riti del popolo antico
e la tua grazia ha superato la legge.
Una vittima sola ha offerto se stessa alla tua grandezza,
espiando una volta per sempre il peccato di tutto il genere umano.

Questa vittima è l’Agnello prefigurato dalla legge antica;
non è scelto dal gregge, ma inviato dal cielo.
Al pascolo nessuno lo guida, poiché lui stesso è il Pastore.

Vero Agnello, nuova Pasqua!

Con la morte e con la risurrezione
alle pecore tutto si è donato
perché l’umiliazione di un Dio ci insegnasse la mitezza di cuore
e la glorificazione di un uomo ci offrisse una gra-ande speranza.

Dinanzi a chi lo tosava non volle belare lamento,
ma con voce profetica disse:
“Tra poco vedrete il Figlio dell’uomo
assiso alla destra di Dio”.

Col suo sacrificio, o Padre,
a te riconcilia i tuoi figli
e, nella sua divina potenza,
ci reca il tuo stesso perdono.

Tutti i segni delle profezie antiche
oggi per noi si avverano in Cri-sto.

Nel suo sangue pace abbiamo

Ecco: in questa notte beata la colonna di fuoco risplende
e guida i redenti alle acque che danno salvezza.
Vi si immerge il Maligno e vi affoga,
ma il popolo del Signore salvo e libero ne risale.

Per Adamo siamo nati alla morte;
ora, generati nell’acqua dallo Spirito santo,
per Cristo rinasciamo a nuova vita,
nostro agnello pasquale, viene immolato per noi.

Il suo corpo è nutrimento vitale,
il suo sangue è inebriante bevanda;
l’unico sangue che non contamina,
ma dona salvezza immortale a chi lo riceve.

Sacra mensa della vita

Mangiamo questo pane senza fermento,
memori che non di solo pane vive l’uomo
ma vive di ogni parola
che viene detta dalla bocca Dio.

Siamo figli della luce

Questo pane disceso dal cielo vale più della manna,
piovuta dall’alto come feconda rugiada.
Essa sfamava Israele,
ma non lo strappava alla morte.

Chi invece di questo corpo si ciba,
conquista la vita perenne.
Ecco: ogni culto antico tramonta,
tutto per noi ridiventa nuovo.

Il coltello del rito mosaico si è smussato.
Il popolo di Cristo non subisce ferita,
ma, segnato dal crisma,
ri-i- iceve un battesimo san-to.

Siamo figli della luce

Questa notte dobbiamo attendere in veglia
che il nostro Salvatore risorga.
Teniamo dunque le fiaccole accese
come fecero le vergini prudenti;

l’indugio potrebbe attardare l’incontro col Signore che viene.
Certamente verrà in un batter di ciglio,
come il lampo improvviso che guizza
da un estremo all’altro del cielo.

Lo svolgersi di questa veglia santa
tutto abbraccia il mistero della nostra salvezza;
nella rapida corsa di un’unica notte
si avverano preannunzi e fatti profetici di va-ari millenni.

Come ai magi la stella, a noi si fa guida nella notte
la grande luce di Cristo risorto,
che il sacerdote con apostolica voce
oggi a tutti proclama.

Viene il giorno senza fine

E come l’onda fuggente del Giordano
fu consacrata dal Signore immerso,
ecco, per arcano disegno,
l’acqua ci fa nascere a vi-ita-a nuova.

Infine, perché tutto il mistero si compia,
il popolo dei credenti si nutre di Cristo.
Per le preghiere e i meriti santi di Ambrogio,
sacerdote sommo e vescovo nostro,
la clemenza del Padre celeste ci introduca
nel giorno del Signore risorto.

A lui onore e gloria
nei secoli dei secoli.
Amen! Amen!

A te salga questo canto come offerta che si unisce
al concerto di lassù, festa dell’eternità.
Cristo è vita, vera pace: ha le chiavi della morte.
Gloria a Te, Padre, nei secoli!

CATECHESI VETEROTESTAMENTARIA (triduo pag 114)

PRIMA LETTURA

SALMELLO – TRIDUO PAG. 117

1) Tuoi sono i cieli, Signore, tua è la ter-ra
tu hai fondato il mondo e quanto contiene

2) Canterò senza fine le tue grazie,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli
tu hai fondato il mondo e quanto contiene

ORAZIONE

SECONDA LETTURA

SALMELLO – TRIDUO PAG. 120

1) Offri a Dio un sacrificio di lode
Sciogli all’Altissimo i tuoi voti

2) Parla il Signore, Dio degli Dèi, cònvoca la terra
Sciogli all’Altissimo i tuoi voti

ORAZIONE
TERZA LETTURA

CANTICO – TRIDUO PAG. 122

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Amen.

Benedite, sorgenti, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Amen.

Benedite, o servi del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Amen.

Benediciamo il Padre, e il Figlio, e lo Spirito Santo,
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Amen.

ORAZIONE

QUARTA LETTURA

CANTICO

Lett.: Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
ha gettato in mare
cavallo e cavaliere.

E’ il mio Dio: lo voglio lodare
è il Dio di mio padre lo voglio esaltare!
Dio è prode in guerra: si chiama “Signore”!
Il Signore regna in eterno e per sempre!

Gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare,
allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano:
dietro a lei uscirono le donne coi loro timpani formando cori di danze.
Maria fece loro cantare il ritornello:

Cantate al Signore
perché ha mirabilmente trionfato:
ha gettato in mare
cavallo e cavaliere.

ORAZIONE

QUINTA LETTURA

SALMELLO – TRIDUO PAG. 128

SOLISTA

Benedetto il Signore, Dio di Israele:
Egli solo compie prodigi
Benedetto il suo nome glorioso per sempre

Dio, da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
egli scenderà come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra
Benedetto il suo nome glorioso per sempre

ORAZIONE

SESTA LETTURA

CANTO: L’ANIMA MIA HA SETE, n. 151 – TRIDUO PAG. 130 (CDP n 104)

L’anima mia ha sete del Dio vivente: quando vedrò il Suo volto?
Come una cerva anela ai corsi delle acque, così la mia anima anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete del Dio vivente: quando vedrò il Suo volto?

ORAZIONE

ANNUNZIO DELLA RISURREZIONE
Cristo Signore è risorto
rendiamo grazie a Dio. Alleluia!

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA

SALMO RESPONSORIALE – TRIDUO PAG. 133

Venite al Signore con canti di gioia

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre,
dica Israele:
il suo amore è per sempre. R.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore. R.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi. R.

SECONDA LETTURA

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia…
È risorto, come da un sonno, come un forte inebriato.
Alleluia, alleluia…
E’ stata immolata la nostra vittima pasquale, l’Agnello che è Cristo nostro Signore

VANGELO

ALLELUIA, ALLELUIA… (solo rit.)

OMELIA

CANTO DOPO IL VANGELO: CRISTO RISUSCITI
Cristo risusciti in tutti i cuori,
Cristo si celebri, Cristo si adori, gloria al Signore!

BENEDIZIONE DELL’ACQUA E RINNOVO PROMESSE BATTESIMALI
CANTO DI ASPERSIONE: VIDI L’ACQUA
Vidi l’acqua uscire dal tempio e sgorgare dal lato destro.
A quanti giunge quest’acqua porterà salvezza
e proclameranno cantando: Alleluia! Alleluia!

CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
LITURGIA EUCARISTICA
SCAMBIO DELLA PACE

CANTO DI OFFERTORIO: ACCETTA QUESTO PANE

Accetta questo pane, o Padre altissimo,
perché di Cristo il Corpo divenga sull’altar.
Che sia la nostra vita ostia gradita a te;
la vita sia del Cristo, o Santa Trinità.

T’offriamo ancora il vino, di questo calice,
perché divenga il Sangue del nostro Redentor.
Che i nostri sacrifici sian puri accetti a te,
offerti dal tuo Cristo, o Santa Trinità.

Come incenso salga l’offerta fino a Te,
portata al tuo cospetto dal santo angelo.
Che il fuoco del tuo amore si accenda in noi, Signor:
la luce sia del Cristo, o Santa Trinità.

ORAZIONE SUI DONI

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta benedirti in ogni tempo, o Padre, ma soprattutto proclamare la tua gloria in questa notte memoranda nella quale Cristo, nostra pasqua, si è immolato;
Agnello di Dio, egli ha tolto i peccati del mondo, morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha rinnovato la vita. Per questo mistero, con il cuore traboccante di gioia, esultano gli uomini di tutta la terra e uniti agli angeli e ai santi cantano l’inno della lode perenne:

SANCTUS
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra glória tua.
Hosánna in excélsis.
Benedíctus qui venit in nómine Dómini.
Hosánna in excélsis.

ANAMNESI
TU CI HAI REDENTO CON LA TUA CROCE E RISURRREZIONE: SALVACI O SALVATORE DEL MONDO

DOSSOLOGIA:
Con lui e con lo Spirito Santo, a te, o Padre, è l’onore, la lode, la gloria, la maestà e la potenza, ora e sempre, dall’eternità e per tutti i secoli dei secoli.
AMEN

CANTO ALLO SPEZZARE DEL PANE: MORIVO CON TE SULLA CROCE
Morivo con te sulla Croce, oggi con te rivivo. Con te dividevo la tomba, oggi con te risorgo.
Donami la gioia del regno, Cristo, mio salvatore. Alleluia, alleluia.

Padre nostro
Liberaci, o Signore, …e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

TUO E’ IL REGNO, TUA LA POTENZA E LA GLORIA NEI SECOLI

COMUNIONE
E giunse la sera dell’ultima cena, in cui ti chinasti lavandoci i piedi.
Poi ti donasti nel pane e nel vino, ci rivelasti l’amore del Padre.
E noi stupiti a veder le tue mani piegate a servire,
mentre il tuo sguardo diceva:

Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Amate sino alla fine, fate questo in memoria di me. (Tutto 2 v.)

E fu pieno giorno lassù sul calvario, e noi ti vedemmo straziato sul legno.
Tutto attirasti, elevato da terra, figli ci hai reso nel cuore trafitto.
noi impauriti a veder le tue mani ferite d’amore,
mentre il tuo sguardo diceva: Rit.

E venne il mattino di grazia al sepolcro e fu grande gioia alla luce di Pasqua:
”Dite ai fratelli che sono risorto! Lo Spirito Santo vi confermerà!”
E noi, rinati, al veder le tue mani splendenti di luce,
mentre il tuo sguardo diceva: Rit.

In questa santa notte di Pasqua vi benedica Dio onnipotente
e vi custodisca da ogni peccato AMEN

Iddio, che nella risurrezione del Suo Figlio ha rinnovato l’umanità intera
vi reda partecipi della Sua vita immortale AMEN

Voi che dopo i giorni della Passione celebrate con gioia la risurrezione del Signore
possiate vivere alla grande festa della Pasqua eterna. AMEN

Benedizione finale

CANTO REGNA CAELI
Regína caeli laetáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.
Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.

CANTO AL CONGEDO: NEI CIELI UN GRIDO RISUONÒ

Nei cieli un grido risuonò: alleluia!
Cristo Signore trionfò: alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia!

Morte di croce egli patì: alleluia!
Ora al suo cielo risalì: alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia!

Cristo ora è vivo in mezzo a noi: alleluia!
Noi risorgiamo insieme a lui: alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia!

Tutta la terra acclamerà: alleluia!
Tutto il tuo cielo griderà: alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia!

Gloria alla Santa Trinità: alleluia!
Ora e per l’eternità: alleluia!
Alleluia, allelui