San Vincenzo
La Società di San Vincenzo de Paoli è un’organizzazione di laici cattolici che offre conforto materiale e morale ai bisognosi. La sua finalità é la lotta contro la povertà e le cause che la determinano, favorendo la promozione umana e cristiana delle persone.
Fu fondata nel 1833 a Parigi da Federico Ozanam, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1997. Studente universitario cattolico, Ozanam, insieme ad un nutrito gruppo di altri giovani, decise di contrastare la povertà della Parigi dell’epoca andando a far visita ai poveri, donando loro cibo, abiti, amicizia e solidarietà. Diede vita, in questo modo, alle prime Conferenze della carità. Questo gruppo di giovani studenti scelse come patrono il santo francese Vincent de Paul, che nel ‘600 aveva sensibilizzato il mondo ai problemi sociali.
Ancora oggi i vincenziani si riuniscono in gruppi che hanno conservato il nome originario di Conferenze (dal verbo latino conferre, col significato di portare insieme i pesi gli uni degli altri) che sono vere comunità di fede e di amore, di preghiera e di azione.
Secondo la spiritualità vincenziana, la carità è la forma privilegiata per vivere la testimonianza del Vangelo. Il bisognoso non è semplicemente un disagio sociale a cui porre rimedio, ma una persona da amare. Per questo, l’assistenza prestata non é solo di carattere economico ma, anche e soprattutto, di tipo morale. La specificità dell’operato vincenziano, infatti, è la visita a domicilio che consente di comprendere da vicino i disagi di quanti necessitano d’aiuto e favorire, nell’esercizio della carità, l’incontro con Dio.
I volontari della San Vincenzo affiancano le persone che si trovano in difficoltà, entrano nelle loro case per portare conforto e consolazione, le sostengono nelle situazioni difficili, le accompagnano verso la soluzione dei problemi. Offrono compagnia agli anziani e alle persone sole, conforto ai malati, sostegno ai disabili.
Presente in tutto il mondo, la San Vincenzo conta in Italia circa 13.000 soci distribuiti in tutte le regioni.
Nella nostra parrocchia l’associazione vincenziana è presente da più di 80 anni, ancora prima che venisse terminata l’edificazione della chiesa. Dal settembre 1932 la conferenza maschile, dal 1934 quella femminile e dal 1935 l’unione delle due conferenze. All’inizio i membri della società si riunivano nei locali del Convento.
Fermamente voluta da Padre Domenico Bertolo, il primo parroco, la Conferenza che ha sede nella nostra parrocchia fu intitolata a Santa Chiara e San Domenico ed e’ attualmente composta da 9 componenti (attivi): 6 consorelle e 3 confratelli più 5 onorari.
Numerose sono le famiglie del quartiere a cui fornisce aiuto. Le famiglie vengono assistite offrendo loro viveri e beni materiali di ogni genere, sostenendole economicamente in momenti di difficoltà attraverso il pagamento di bollette o di mensilità dell’affitto, ma non solo. Vengono anche aiutate e consigliate nella ricerca di un lavoro, accompagnate nel disbrigo di pratiche necessarie per il riconoscimento di sussidi, alle visite mediche e guidate in momenti in cui è importante avere un appoggio e un consiglio. Attualmente sono 28 le famiglie assistite (di cui 20 straniere e 8 italiane) più circa 15 anziani.
Il gruppo si incontra ogni 15 giorni, il venerdì alle 15.30, in una saletta del convento. Per autofinanziamento ad ogni riunione si effettua una colletta segreta.
Altre attività di raccolta fondi sono: la questua una volta all’anno anno nel mese di gennaio; il mercatino di Sant’Antonio nel mese di giugno; la giornata nazionale della San Vincenzo il 27 settembre; la raccolta alimentare in chiesa una volta all’anno; il mercato cittadino nel mese di novembre in centro a Milano.
Fu fondata nel 1833 a Parigi da Federico Ozanam, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1997. Studente universitario cattolico, Ozanam, insieme ad un nutrito gruppo di altri giovani, decise di contrastare la povertà della Parigi dell’epoca andando a far visita ai poveri, donando loro cibo, abiti, amicizia e solidarietà. Diede vita, in questo modo, alle prime Conferenze della carità. Questo gruppo di giovani studenti scelse come patrono il santo francese Vincent de Paul, che nel ‘600 aveva sensibilizzato il mondo ai problemi sociali.
Ancora oggi i vincenziani si riuniscono in gruppi che hanno conservato il nome originario di Conferenze (dal verbo latino conferre, col significato di portare insieme i pesi gli uni degli altri) che sono vere comunità di fede e di amore, di preghiera e di azione.
Secondo la spiritualità vincenziana, la carità è la forma privilegiata per vivere la testimonianza del Vangelo. Il bisognoso non è semplicemente un disagio sociale a cui porre rimedio, ma una persona da amare. Per questo, l’assistenza prestata non é solo di carattere economico ma, anche e soprattutto, di tipo morale. La specificità dell’operato vincenziano, infatti, è la visita a domicilio che consente di comprendere da vicino i disagi di quanti necessitano d’aiuto e favorire, nell’esercizio della carità, l’incontro con Dio.
I volontari della San Vincenzo affiancano le persone che si trovano in difficoltà, entrano nelle loro case per portare conforto e consolazione, le sostengono nelle situazioni difficili, le accompagnano verso la soluzione dei problemi. Offrono compagnia agli anziani e alle persone sole, conforto ai malati, sostegno ai disabili.
Presente in tutto il mondo, la San Vincenzo conta in Italia circa 13.000 soci distribuiti in tutte le regioni.
Nella nostra parrocchia l’associazione vincenziana è presente da più di 80 anni, ancora prima che venisse terminata l’edificazione della chiesa. Dal settembre 1932 la conferenza maschile, dal 1934 quella femminile e dal 1935 l’unione delle due conferenze. All’inizio i membri della società si riunivano nei locali del Convento.
Fermamente voluta da Padre Domenico Bertolo, il primo parroco, la Conferenza che ha sede nella nostra parrocchia fu intitolata a Santa Chiara e San Domenico ed e’ attualmente composta da 9 componenti (attivi): 6 consorelle e 3 confratelli più 5 onorari.
Numerose sono le famiglie del quartiere a cui fornisce aiuto. Le famiglie vengono assistite offrendo loro viveri e beni materiali di ogni genere, sostenendole economicamente in momenti di difficoltà attraverso il pagamento di bollette o di mensilità dell’affitto, ma non solo. Vengono anche aiutate e consigliate nella ricerca di un lavoro, accompagnate nel disbrigo di pratiche necessarie per il riconoscimento di sussidi, alle visite mediche e guidate in momenti in cui è importante avere un appoggio e un consiglio. Attualmente sono 28 le famiglie assistite (di cui 20 straniere e 8 italiane) più circa 15 anziani.
Il gruppo si incontra ogni 15 giorni, il venerdì alle 15.30, in una saletta del convento. Per autofinanziamento ad ogni riunione si effettua una colletta segreta.
Altre attività di raccolta fondi sono: la questua una volta all’anno anno nel mese di gennaio; il mercatino di Sant’Antonio nel mese di giugno; la giornata nazionale della San Vincenzo il 27 settembre; la raccolta alimentare in chiesa una volta all’anno; il mercato cittadino nel mese di novembre in centro a Milano.
Contatti
- Angela Zaina e Giacomo Zecchini
- 348 701 0010
- giacomozecchini@hotmail.it