• Nel mese di ottobre ma del 2010 nasce il primo gruppo di giovani coppie per il cammino post-matrimonio, che si incontra il venerdì sera. La partenza è stata compatta (10 coppie), ma lungo il cammino la presenza si è fatta più difficoltosa dato che sono nati i figli (16), anche se tutti hanno mantenuto il loro legame. Ci si incontra mensilmente e la riflessione è su un testo che aiuta a leggere la situazione familiare oggi nel nostro tempo. Questo gruppo ha “adottato” una famiglia sia a livello materiale (spesa mensile) sia spirituale (catecumenato). Ha una coppia responsabile. Questo gruppo ha in progetto di mettere in cammino il cineforum per la famiglia e la comunità.
……..FINO AD OGGI
• Nel mese di ottobre del 2014 avviene una rimodulazione dei gruppi giovani coppie. Il gruppo 1 e 2 diventano un gruppo unico. La nascita dei figli rende difficile la partecipazione attiva e perciò si preferisce fare una fusione. E il gruppo che era il 3 accoglie al suo interno 5 nuove coppie appena sposate. In questo modo i gruppi sono due.
Nel 2015 giovani coppie 1 diventa “Aquila e Priscilla”; si incontrano la domenica alle ore 19.00 e terminano con un buffet.
UN ASSAGGIO DI …. RITIRO: VUOI ASSAGGIARE ANCHE TU?
Sabato 18 febbraio ore 8, sul sagrato della Chiesa ci troviamo noi (Cristina e Andrea) e Daniela, rappresentanti del gruppo coppie 1 con Padre Franco. Missione: verifica della sede per il ritiro proposto ai gruppi coppie e famiglie della Parrocchia programmato per il 29-30 aprile prossimi.
Dopo aver individuato una sede che abbia tutte le caratteristiche cercate (vicina, capiente, economica) abbiamo voluto dedicare una mattinata di “perlustrazione”: si tratta della casa Maria Immacolata a Inesio, frazione di Vendrogno sopra Lecco.
Il viaggio scorre piacevole, rapiti dai racconti di Padre Franco, e usciamo da una mattina nebbiosa percorrendo la Valsassina: le montagne lecchesi innevate e baciate dal sole che si stagliano imponenti ci aprono il cuore. E’ una giornata spettacolare. La strada è tranquilla e in poco meno di un’ora e mezza siamo arrivati. La casa (una casona rosa che domina la vallata) è al termine della strada e ci accoglie con la sguardo protettivo e materno della Madonnina posta all’ingresso del cancello. Il sig. Gigi, guardiano, ci mostra nel dettaglio la casa. Bella, grande, funzionale. Ne siamo entusiasti: il terrazzo grande, vista Grigna, esposto al sole è il tocco finale!
Dopo la visita, non riusciamo a cedere alla tentazione di “assaggiare” anche un po’ di bosco percorrendo un sentiero che parte subito dietro la casa. Dobbiamo fare attenzione a non calpestare le primule e i bucaneve….
Non aggiungiamo altro …. perché lo scopriremo insieme il 29 e 30 aprile prossimi! Ma siamo certi di una cosa: sarà un’occasione da non perdere e siamo già sicuri che due giorni saranno troppo pochi!
L’organizzazione proseguirà poi con i rappresentanti di tutti i gruppi che raccoglieranno le adesioni. Vi forniremo poi tutte le indicazioni necessarie…ma se siete curiosi, questo è il link al sito della casa: http://www.casamariaimmacolata.eu/
DIARIO DELL’INCONTRO DEL 12 MARZO 2017
AMORIS LAETITIA
Nel matrimonio ci deve essere un cammino comune, che parte dall’incontro di due strade. Il cammino è nell’Amore che cresce, matura, evolve, si coltiva. Occorre andare avanti giorno dopo giorno, cercando di fare sempre meglio e tenendo presente che spesso l’ottimo è nemico del buono.
L’amore che non cresce è un amore a rischio. Sovente nel matrimonio si ha poco tempo da dedicare alla coppia, per gli impegni dettati dal lavoro o dalla genitorialità. Capita per esempio che una coppia imputi la carenza di dialogo ai figli, ma quando i figli vanno via di casa o non necessitano più di un significativo impegno in termini di tempo i genitori continuino a fare vite separate. La coppia non è più abituata a dedicare tempo a se stessa.
Parole chiave:
• DIALOGO: è modalità privilegiata e indispensabile per vivere, esprimere e maturare l’amore nella vita coniugale e familiare. Questo amore si esprime con gesti quotidiani ricchi di parole generose (permesso, grazie, scusa) che portano a pace e gioia.
• ASCOLTO: molte volte uno dei coniugi non ha bisogno di una soluzione ai suoi problemi, ma di essere ascoltato. Deve percepire che è stata colta la sua pena, la sua delusione, la sua paura, la sua ira, la sua speranza, il suo sogno. E’ necessario capire quando non si deve interrompere l’altro/l’altra e spesso sono fondamentali gli atteggiamenti, perché non si deve nemmeno dare l’idea di voler interrompere
• SILENZIO: Il silenzio pesa. Talvolta la coppia non parla, altre volte cade nel finto dialogo. Si parla tanto, ma di cose che non sono importanti per la coppia
• EMPATIA
• ATTI DI AFFETTO: più frequenti, più intensi, più generosi, piè teneri, più allegri
Spunti scaturiti:
• GESTIONE DEL TEMPO nella coppia spesso ci si divide per assolvere ai compiti della vita quotidiana, si sta poco insieme, per questo occorre prendersi tempo di qualità per dialogare. E’ utile anche dedicarsi uno all’altro “facendo una pausa dai figli”
• APERTURA: a volte si parla più in comunità che con il proprio marito/moglie
• MOTIVI DI DISCUSSIONE: raramente per questioni gravi; il più delle volte per motivi futili e legati al modo di pronunciarle e all’atteggiamento. A fronte di questo c’è chi cerca il dialogo, chi preferisce passare oltre senza discuterne (pro e contro)