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SANT’ANTONIO DI PADOVA

ALL’INGRESSO

Del Creator degli esseri
la gloria celebriamo
riflessa sulla terra
nel Santo protettore.

Antonio,
patrono nostro

non ci dimenticare.
I doni più sperati
ottieni a noi dal Signore.

Eletto dall’Altissimo,
annunci la Parola
che illumina la mente
di verità eterna.

IL

Nelle tue braccia supplici
discese il Dio bambino
e sul tuo cuore ardente
si riposò beato.

IL

GLORIA

Gloria! Gloria! In excelsis Deo!
Gloria! Gloria! In excelsis Deo!

E pace in terra agli uomini
amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa.
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio unigenito,Gesù Cristo;
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.

Perché tu solo
il Santo,
tu solo
il Signore,
tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.

ALL’INGRESSO

PRIMA LETTURA
Dal libro della Sapienza

Io pregai e mi fu elargita la prudenza; implorai e venne
in me lo spirito della sapienza.
La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza
al suo confronto; non la paragonai neppure a una gemma
inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è un po’
di sabbia e come fango sarà valutato di fronte ad essa l’argento.
L’amai più della salute e della bellezza, preferii il suo possesso
alla stessa luce, perché non tramonta lo splendore che ne promana.
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; nelle sue
mani è una ricchezza incalcolabile. Godetti di tutti questi
beni, perché la sapienza li guida, ma ignoravo che di tutti
essa è la madre.
Senza frode imparai e senza invidia io dono, non nascondo
le sue ricchezze. Essa è un tesoro inesauribile per gli uomini;
quanti se lo procurano si attirano l’amicizia di Dio, sono
a lui raccomandati per i doni del suo insegnamento.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

parapa

SALMO RESPONSORIALE
Rit. Ho annunziato la tua verità, o Signore.

Il Signore ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio. Rit.

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. Rit.

Non ho nascosto la tua giustizia
in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea. Rit.

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza. Rit.

PARAPA

EPISTOLA 
Dalla lettera di San Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo
la misura del dono di Cristo.
E’ lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come
profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e
maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero,
al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo
tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di
Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che
conviene alla piena maturità di Cristo.
Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati
dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di
dottrina, secondo l’inganno degli uomini, con quella loro
astuzia che tende a trarre nell’errore.
Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità,
cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è
il capo, Cristo.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

PARAPA

CANTO AL VANGELO

Alleluia.
Argento pregiato è la lingua del giusto,
e le sue labbra ammaestrano molti.

Alleluia.

lkl

VANGELO 
✠ Dal vangelo secondo Marco

In quel tempo, apparendo agli Undici, Gesù disse loro:
“Andate in tutto il mondo e predicate in vangelo ad ogni
creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi
non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli
che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno
lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti, e
se berranno qualche veleno, non recherà loro danno;
imporranno le mani ai malati e questi guariranno”.
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in
cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e
predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con
loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Parola del Signore.

Lode a Te, o Cristo.

tutto

DOPO IL VANGELO

Tutto il creato vive in te,
segno della tua gloria;
tutta la storia ti darà
onore e vittoria.

PARAPA

OFFERTORIO

A te, nostro Padre
e nostro Signor,
pane e vino oggi
noi offriam sull’altar.

Grano, diverrai
vivo Pane del cielo,
cibo per nutrire
l’alma fedel.

Vino, diverrai
vivo Sangue di Cristo,
fonte che disseta
l’arsura del cuor.

Salga fino a te
e a te sia gradita
l’ostia che t’offriamo
in tutta umiltà.

PARAPA

SANTO

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Di questo pane cibati
è qui la vita stessa,
di questo vino inebriati
è vino di promessa.
Lo disse Cristo al popolo
affranto nel deserto;
non dubitare, è certo.

parapa

ALLA COMUNIONE

Ave Verum Corpus
natum de Maria Virgine,
Vere passum, immolatum
in cruce pro homine:
Cuius latus perforatum
unda fluxit et sanguine,
Esto nobis praegustatum
in mortis examine.

Ave, o vero corpo, nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato sulla croce per l’uomo,
dal cui fianco squarciato sgorgarono acqua e sangue:
fa’ che noi possiamo gustarti nella prova suprema della morte.

P

AL CONGEDO

O dei miracoli inclito Santo,
dell’alma Padova tutela e vanto,
benigno guardami prono ai tuoi pié:
o Sant’Antonio, prega per me.

Col vecchio il giovane a te se n’ viene,
e in atto supplice chiede ed ottiene.
Di grazie arbitro Iddio ti fe’:
o Sant’Antonio, prega per me.

Per te l’oceano si rasserena,
riprende il naufrago novella lena.
Morte e pericolo fuggon per te:
o Sant’Antonio, prega per me.

Per te riacquistansi beni e onore,
i morbi cessano, cessa il dolore.
Ove tu vigili pianto non è:
o Sant’Antonio, prega per me.